Vogliamo il pane e… i computer: la storia del movimento cyberpunk

La controcultura cyberpunk ha lasciato tracce nei libri, film, teatro e musica. Ribelli per scelta e atteggiamenti, i cyberpunk italiani, in particolare quelli che si ritrovavano alla libreria Calusca di Milano, hanno compreso prima di tutti le libertà promesse dal computer e i rischi di controllo sociale dell’intelligenza artificiale. “Sconfitti? Sì, ma abbiamo fatto circolare concetti giusti e democratici come il diritto universale al web”, dice in questa intervista Ermanno “Gomma” Guarneri.

Ermanno “Gomma” Guarneri, da sempre appassionato di comunicazione, è stato allievo di Primo Moroni, e dal 1984 al 1988 ha lavorato presso la Libreria Calusca di Milano. Nel 1987 è tra i fondatori di "Decoder", la prima rivista in Italia a occuparsi di comunicazione telematica amatoriale e diritti all’informazione digitale. Nel 1988 ha fondato la coop. editrice ShaKe, con la quale ha pubblicato più di 100 titoli su nuove tecnologie e controcultura. Lavora dal 1999 presso un importante gruppo editoriale occupandosi di libri e Internet.