di Feras Fayyad, Danimarca, Germania, 95 min
Lingua arabo, inglese, Sottotitoli italiano, inglese
Il film è visibile il 4 maggio dalle 17:00 per 48 ore
Nel corso degli ultimi otto anni, la guerra in Siria ha portato morte e distruzione in tutto il paese trasformando Ghouta, la regione a est di Damasco, in un cumulo di macerie. Dai mercati e le scuole ai quartieri residenziali, i bombardamenti hanno colpito tutti rendendo estremamente pericoloso uscire allo scoperto.
Per la popolazione assediata, l’unica speranza è The Cave, un ospedale sotterraneo dove la dottoressa Amani Ballour e le sue colleghe Alaa e Samaher sfidano la cultura patriarcale e oppressiva che domina il mondo in superficie.
Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 1 candidatura agli European Film Awards, 1 candidatura a Directors Guild, 1 candidatura a Producers Guild.
IN COLLABORAZIONE CON:
FFDUL - Film Festival Diritti Umani Lugano
Feras Fayyad è nato il 20 settembre in un piccolo villaggio a 60 km da Aleppo.
Fayyad è il primo regista siriano ad essere nominato per l'Academy Award e dalla Directors Guild of America; è stato due volte candidato all'Oscar e vincitore di un Emmy Award. Fayyad è meglio conosciuto per il suo film, “LAST MEN IN ALEPPO”, che lo ha reso il primo regista siriano ad essere nominato per un Academy Award, e “THE CAVE”, che gli è valso la sua seconda nomination per l'Academy Award 2020.