Off Sides

PRIMA SVIZZERA

Quando la squadra juniores di hockey su ghiaccio della cittadina di Nachod, in Repubblica Ceca, parte in autobus per il Marocco per giocare la trasferta in un programma di campo sportivo, i giocatori e il loro allenatore si aspettano una vittoria facile ma anche uno shock culturale: "portate i tappi per le orecchie", suggerisce loro l'allenatore con un tocco di malcelata condiscendenza, preferito soprattutto al costante richiamo alla preghiera della mattina. Le squadre si incontrano. Sia dentro che fuori dal ghiaccio, le riprese dei registi si concentrano sui ragazzi e sui loro dialoghi e i loro primi approcci, divertenti ma allo stesso tempo crudeli, in un inglese goffo. Pochi mesi dopo, la squadra marocchina viaggia nella direzione opposta per venire a giocare la partita di ritorno. L'ego adolescenziale divampa, la concorrenza esaspera le tensioni. Ma il film rimane fedele alla sua scelta iniziale: osservare, a livello di adolescenti, l'orgoglio nazionale, a volte sfiorato da colpi di mazza da hockey e conversazioni casuali ma forti durante i viaggi e gli spostamenti in autobus.