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Incontro con Frédéric Baillif

Incontro con Frédéric Baillif

regista del film La Mif

Partecipano

Frédéric Baillif, regista di La Mif
Natascia Bandecchi, giornalista RSI

In streaming il 15 Ottobre dalle ore 9:00.

La Mif, presentato durante la prima giornata del FFDUL 2021, è un’intensa immersione nel mondo di un gruppo di ragazze, ospiti di un foyer nella periferia ginevrina. La loro quotidianità, le relazioni tra loro, i rapporti con gli assistenti sociali sono seguiti da molto vicino dalla cinepresa del regista svizzero. Nell’incontro Baillif racconta come è arrivato al cinema e l’intenso processo di realizzazione di questo suo ultimo film.

Fred Baillif è un cineasta autodidatta cresciuto nelle campagne di Ginevra in Svizzera. Dopo una carriera come giocatore professionista e membro della nazionale svizzera di basket si iscrive all’Institut de Travail Social a Ginevra e lavora come assistente sociale in un centro di detenzione minorile. Con il sogno di fare cinema e diventare Dj si trasferisce in seguito a New York dove svolge diversi stage come assistente di produzione. Al suo ritorno in Svizzera realizza il suo primo documentario Sideman, continuando a lavorare come assistente sociale di strada per la Città di Ginevra. È durante quest’esperienza che decide di realizzare il documentario Geisendorf su un gruppo di giovani che terrorizzano la popolazione nei pressi di un parco cittadino, il film viene premiato a Visions du Réel nel 2006. In seguito, sviluppando sempre di più la propria tecnica, realizza diversi documentari e collabora con la trasmissione Temps Présént della televisione della Svizzera romanda. Il suo primo film di finizione è Tapis Rouge, realizzato senza budget con un gruppo di adolescenti della periferia di Losanna. Da allora lavora con attori non professionisti, spesso giovani, attraverso un metodo di immersione e realismo. Il suo ultimo film, La Mif, ha vinto il Gran Premio per il miglior film nel concorso Generation Plus14 alla Berlinale e, tra gli ultimi riconoscimenti, anche il Golden Eye nella Sezione Focus al Zürich Film Festival.