La mostra sarà visibile il 31 Marzo dalle ore 19.30.
Una cronistoria del percorso artistico di una delle realtà più importanti e longeve nel panorama delle arti visive italiano e internazionale: l’avvento delle tecnologie digitali alla fine degli anni ottanta con le sue nuove potenzialità espressive, il confronto con dati e metadati, le caratteristiche della narrazione contemporanea, il ruolo dell’artista in un’epoca invasa dalle immagini e le nuove tendenze di una ricerca artistica basata sull’interattività con il fruitore. Nella gallery vengono presentate alcune immagini del progetto TAVOLI, il primo ambiente sensibile interattivo realizzato da Studio Azzurro nel 1995: uno spazio dove si fondono reale e virtuale, fisicità e multimedialità; l’immagine da oggetto della visione diventa esperienza interattiva per un visitatore che diventa visitAttore. L’intervista completa sarà disponibile nei giorni del Festival dei Diritti Umani.
Studio Azzurro è un collettivo artistico fondato nel 1982 da Fabio Cirifino, Paolo Rosa (1949-2013) e Leonardo Sangiorgi, oggi un’anima unica formata da molte persone che esplora le possibilità poetiche ed espressive dei nuovi linguaggi tecnologici attraverso la progettazione e la realizzazione di video ambienti, ambienti sensibili, installazioni, percorsi museali, performance teatrali, allestimenti di mostre e film, nei quali la narrazione e l’attenzione al sociale costituiscono elementi fondanti e costanti.